Voglio parlarvi di “colleganza”, un tema che mi sta molto a cuore. Lo faccio parlandovi appunto di due colleghe con le quali ho un rapporto bellissimo.
Una è la dottoressa Monica Caponigro, che conosco da più di 15 anni, e con la quale ho condiviso grandi avventure professionali: abbiamo fatto insieme il percorso di Medicina Funzionale e poi quello di Medicina Estetica alla AIEM, Accademia Internazionale di Medicina Estetica di Parma. In tutti questi anni, ancora insieme, abbiamo seguito aggiornamenti e partecipato a Congressi e occasioni di formazione.
Un rapporto di colleganza che è diventato di sorellanza. Io a Novara, lei nel suo Studio di Olbia, con il dottor Bellabona docente e mio professore di Medicina Funzionale. Costantemente in contatto, profondamente appassionate della professione, sempre ispirate a migliorare conoscenze e competenze.
L’altra è la dottoressa Gabriela Stelian di Novara, Chirurgo plastico e Medico Estetico, con la quale ci confrontiamo sempre e coltiviamo valori comuni. Troviamo sempre reciprocamente utili ed efficaci scambi di opinioni e una vivace cooperazione. Spesso siamo insieme ai Congressi e agli appuntamenti di aggiornamento professionale, vivendoli entrambe come momenti di crescita e di unione.
Sono colleghe che credono nei miei stessi valori e portano avanti la stessa vision: un approccio funzionale che significa visione allargata e piena del paziente. Non ci fermiamo al punto estetico, non perdiamo mai di vista l’interezza della persona, la connessione essenziale e profonda di psiche, cervello, organo.
Caponigro, Stelian ed io crediamo nell’analisi approfondita per una corretta diagnosi, per instaurare l’opportuna relazione medico-paziente e per valutare quindi complessivamente le sue condizioni, prima di individuare le adeguate azioni e i possibili trattamenti.
Gli ingredienti di una colleganza proficua sono la professionalità, la stima, l’entusiasmo del dialogo:
Sempre collaborazione e mai competizione
Perché questo aspetto della colleganza per me è davvero fondamentale?
- Innanzi tutto perché la collaborazione ci permette di maturare e migliorare continuamente: il dialogo e il confronto sulle esperienze, è una ricchezza preziosissima per la nostra preparazione e la nostra professionalità. La Medicina è un territorio sconfinato, variegato e complesso sul quale c’è sempre da imparare e nel quale occorre misurarsi con tante variabili e tante possibilità. Lo scambio di informazioni e il serrato dibattito sono una risorsa preziosa.
- Poi questa collaborazione tra colleghe è anche garanzia per i pazienti. Vuol dire serietà e amore per la professione e amplia le conoscenze quindi mette ancora più al sicuro le persone che si rivolgono a noi.
La dottoressa Monica Caponigro e la dottoressa Gabriela Stelian sono ottime professioniste e donne che hanno in comune con me l’obiettivo di una Medicina Estetica al servizio innanzi tutto del benessere autentico: la sintesi è che pratichiamo una Medicina Etica.
In un tempo che ci fa riflettere sulla fatica delle donne, sulle violenze che spesso subiscono, sui loro diritti talvolta ancora non pienamente riconosciuti, essere colleghe solidali è il racconto di un sostegno di valore speciale, volto alla salute e alle aspettative delle persone che si rivolgono a noi. Un esempio stimolante e virtuoso che ci fa essere fiere, ottimiste, forti.
Per me anche questa è Favola di Vita!