Entro certi limiti, la caduta dei capelli è un fenomeno assolutamente fisiologico. Ciclicamente crescono, cadono, ricrescono.
Quella di cui ci occupiamo a livello medico è invece una caduta anomala, che non rientra nel ciclo naturale ma è patologica.
Più precisamente parliamo di alopecia, ovvero una malattia che comporta una NOTEVOLE DIMINUZIONE DEI CAPELLI e dei follicoli piliferi.
L’esordio è graduale, dalla sommità della testa, con la comparsa di chiazze di caduta che, se prosegue, può trasformarsi in vera e propria CALVIZIE.
È una problematica che colpisce sia la popolazione maschile che quella femminile, nelle percentuali del 60 e 40% circa.
Alopecia e calvizie sono frequentemente causa di molto disagio, tanto per gli uomini che per le donne, e quindi generano una notevole ricerca di aiuti e soluzioni.
Come prima cosa dobbiamo dire che la genesi dell’alopecia è multifattoriale.
Alla base possono cioè esserci fattori:
-androgenetici
-ormonali
-nutrizionali
-piscologici
-chimico-farmaceutici (come nei soggetti sottoposti ad esempio a cure chemioterapiche)
-di stress
Fattori insomma molto differenti che vanno indagati e individuati correttamente.
Ecco perché Innanzi tutto è necessario arrivare a una DIAGNOSI DI PRECISIONE che implica esame clinico, analisi del sangue, test specifici sui capelli, presso un medico estetico, un dermatologo, un centro di medicina rigenerativa.
Successivamente si arriva ad individuare una risposta personalizzata con METODICHE COMBINATE di trattamenti ambulatoriali (non chirurgici) che abbia quanta più possibile efficacia nel caso concreto.
Io sono fortemente orientata alla medicina rigenerativa perché offre apprezzabili e significativi risultati, talvolta anche in tempi abbastanza brevi, con interventi non invasivi.
Tra i possibili approcci all’alopecia con la medicina rigenerativa, quelli testati e consolidati nella mia pratica in Studio sono:
- Carbossiterapia ad alti flussi che ossigena il cuoio capelluto e migliora la neoangiogenesi. La carbossiterapia ad alti flussi consente ottimi risultati proprio perché l’anidride carbonica iniettata svolge un’importante funzione di vasodilatazione che permette maggior afflusso di sangue e quindi ossigenazione e irrorazione della zona. In sostanza dona follicoli più sani e quindi capelli più forti e luminosi. Tutto ciò affronta e contrasta fortemente soprattutto quel processo di “miniaturizzazione” (ovvero rimpicciolimento dei follicoli e conseguente indebolimento del capello che finisce per spezzarsi e cadere) tipico soprattutto dell’alopecia da cause ormonali.
Combinata con
- Mesoterapie specifiche (con polinucleotidi o con peptidi biomimetici) che eseguono una vera bonifica del tessuto, nutrono, rallentano la perdita e stimolano la crescita del bulbo e dei capelli. I capelli diventano più vigorosi e robusti.
- Oggi pratico anche il potente needling con esosomi (vescicole extracellulari piccolissime, che hanno dei ruoli chiave sullo scambio di informazioni intercellulari e possono avere un forte impatto sulla rigenerazione cellulare), una soluzione innovativa di grandissima importanza.
Come ho premesso, questi non sono gli unici trattamenti possibili, sono però quelli che, combinati, sto eseguendo con risultati notevoli e molto incoraggianti su diversi pazienti.
Preciso ancora che non sono trattamenti chirurgici ma di medicina estetica rigenerativa.
Il numero di sedute necessaria varia in base alle condizioni cliniche soggettive e alla reazione individuale ai trattamenti.
Ciò che comunque raccomando è una visita tempestiva. Anche alle prime avvisaglie di una caduta copiosa, è bene approfondire con una visita mirata.
Ti aspetto in Studio per il tuo piano personalizzato!
